Il clima in Italia nel 2024: un anno da record

Il 2024 si conferma come un anno di svolta per il clima italiano, segnato da temperature estreme, eventi meteorologici intensi e una crescente consapevolezza della crisi climatica in atto. Il nuovo rapporto SNPA n. 44/2025 fotografa una situazione senza precedenti, con dati che evidenziano l’accelerazione dei cambiamenti climatici sia a livello nazionale che globale.

Temperature e anomalie

  • 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato in Italia, con una temperatura media superiore di circa 1,3°C rispetto al periodo di riferimento 1991-2020.

  • Le anomalie termiche sono risultate particolarmente marcate nel Centro-Sud, dove si sono toccati picchi di oltre +1,6°C, mentre al Nord l’anomalia si è attestata attorno a +1,2°C.

  • Le ondate di calore hanno colpito soprattutto tra giugno e agosto, con numerose città che hanno superato i 40°C e allerta rossa in molte aree urbane.

Eventi estremi e impatti

  • Il 2024 ha visto un nuovo record di eventi meteoclimatici estremi, con oltre 3.600 episodi censiti tra piogge intense, grandinate, tornado e raffiche di vento.

  • In particolare, le piogge torrenziali hanno causato alluvioni improvvise soprattutto nel Nord Italia, mentre il Sud ha sofferto la terza siccità consecutiva, aggravando la crisi idrica e i danni all’agricoltura.

  • Le condizioni estreme hanno messo a rischio le fasce più vulnerabili della popolazione e hanno avuto ripercussioni economiche significative, soprattutto sui raccolti e sulla sicurezza alimentare.

Tendenze e prospettive

  • Nonostante una crescita delle energie rinnovabili e una lieve riduzione della dipendenza energetica dall’estero, le emissioni di gas serra sono diminuite troppo lentamente per rispettare gli obiettivi climatici fissati per il 2030.

  • Settori come trasporti ed edilizia restano critici, con consumi energetici in aumento e progressi insufficienti verso la decarbonizzazione.

Conclusione

Il rapporto SNPA sottolinea l’urgenza di accelerare la transizione ecologica, puntando su innovazione, efficienza e investimenti strutturali. Solo così l’Italia potrà affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico e trasformare le attuali criticità in opportunità di sviluppo sostenibile.

Fonti:

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