Impatto delle calamità naturali sui prezzi immobiliari in Italia: dati e trend 2020-2025

Gli eventi catastrofali come alluvioni, terremoti e frane stanno influenzando in modo sempre più marcato il mercato immobiliare italiano, determinando variazioni significative nei valori degli immobili, specie nelle aree ad alto rischio.

Secondo una ricerca condotta da CENTAI e Intesa Sanpaolo Innovation Center, essere ubicati in una zona a rischio alluvione può determinare una riduzione moderata dei prezzi immobiliari di circa l’1%, anche senza subire danni diretti. Nelle regioni più colpite, come l’Emilia-Romagna, la diminuzione può arrivare fino al 4%, mentre gli immobili danneggiati dall’alluvione del maggio 2023 hanno visto cali anche del 10%.

Un quarto delle abitazioni italiane è esposto a rischio idrogeologico elevato o molto elevato (dati ISPRA 2024), e circa il 37% si trova in zone ad alta sismicità. Le conseguenze sul valore immobiliare sono evidenti soprattutto per immobili economici o situati in aree periferiche che subiscono ribassi anche superiori al 5%, mentre immobili di pregio e ubicati in zone centrali risultano più resilienti.

Nonostante una crescita media nazionale dei prezzi immobiliari del 4,4% nel primo trimestre 2025, regioni come Veneto, Valle d’Aosta e Marche hanno registrato cali fino all’8,5%, correlabili alla frequenza degli eventi catastrofali. Questo differenziale territoriale si traduce in una crescente segmentazione del mercato e accentua le disuguaglianze socio-economiche.

La domanda evolve anch’essa, con investitori e acquirenti che privilegiano abitazioni con certificazioni antisismiche, misure di sicurezza e caratteristiche di resilienza ambientale. Questo trend è alimentato anche dagli incentivi fiscali per le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico, creando un mercato differenziato tra immobili “protetti” e zone più vulnerabili.

Inoltre, il numero di polizze assicurative property attive nel Paese è in crescita (circa 12,3 milioni a marzo 2025), sebbene la copertura contro calamità naturali resti insufficiente in molte aree critiche, con conseguente aumento del rischio per gli investitori e i proprietari.

In sintesi, l’aumento delle calamità naturali incide direttamente sui valori immobiliari in Italia, influenzando decisioni di mercato, pianificazioni territoriali e strategie di investimento. La consapevolezza del rischio sta diventando parte integrante della valutazione immobiliare, spingendo verso un mercato più sostenibile e resiliente, dove la sicurezza anticalamità rappresenta un fattore chiave di differenziazione e valore.


Fonti:

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