Campi Flegrei, via libera definitivo al decreto: sospensione fiscale, piano di ricostruzione e nuovi fondi

La Camera dei deputati ha dato il via libera definitivo al decreto Campi Flegrei, convertendo in legge il provvedimento che introduce misure urgenti per affrontare le conseguenze del bradisismo nell’area flegrea e i danni delle recenti alluvioni in Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Il decreto è stato approvato con 139 voti favorevoli, 105 contrari e 4 astenuti.

Cosa prevede il decreto

  • Sospensione fiscale: per i residenti e le imprese dei Campi Flegrei è prevista la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi dal 15 marzo al 31 agosto 2025.

  • Piano speciale di ricostruzione: il decreto rafforza la competenza territoriale del Commissario straordinario e introduce un piano speciale per la ricostruzione e la messa in sicurezza del territorio, accelerando gli interventi prioritari e snellendo le procedure burocratiche.

  • Nuove risorse: viene incrementato di 200 milioni di euro il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, destinato a finanziare opere pubbliche e private per la mitigazione del rischio idrogeologico e la gestione dell’emergenza.

  • Governance rafforzata: il provvedimento prevede un assetto più snello e potenziato della governance commissariale, per una gestione più efficace delle emergenze e della ricostruzione.

Il contesto e le polemiche

L’area dei Campi Flegrei è da mesi al centro dell’attenzione per la crisi bradisismica che scuote abitazioni, scuole e attività economiche, generando paura e incertezza tra la popolazione. Il decreto, presentato dal governo come una risposta concreta alle emergenze, è stato però al centro di un acceso dibattito politico: la maggioranza lo definisce un segnale di attenzione e un passo avanti per la sicurezza dei cittadini, mentre le opposizioni lo giudicano tardivo e insufficiente rispetto alla gravità della situazione.

Fonti:

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