Italia: luglio 2025 tra caldo torrido e nubifragi

Il mese di luglio 2025 in Italia è stato caratterizzato da una forte instabilità climatica con eventi estremi significativi su diverse regioni, con un quadro fortemente segnato dal dominio dell’anticiclone africano e da fenomeni temporaleschi intensi e localizzati.

Nel corso di luglio, l’anticiclone nordafricano ha dominato buona parte della scena meteorologica, portando ondate di caldo eccezionali, con temperature che in alcune zone, come Sicilia e Sardegna, hanno superato i 45°C, mentre nel Centro Italia e in alcune aree della Pianura Padana si sono registrati picchi tra i 38 e i 40°C. Questi valori elevati sono stati accompagnati da umidità elevata, aggravando la percezione del calore e creando condizioni di stress termico anche per ecosistemi e popolazione.

Nonostante il predominio del caldo, luglio 2025 ha visto anche frequenti episodi di maltempo e fenomeni estremi, soprattutto nel Nord e Centro Italia. L’inizio del mese è stato segnato da numerosi temporali violenti nelle zone alpine, che hanno provocato frane, smottamenti e allagamenti. Un caso tragico è avvenuto a Bardonecchia, dove è esondato il rio Frejus causando vittime e sfollati. Questi eventi meteorologici estremi includono anche grandinate improvvise e nubifragi che hanno interessato aree urbane e rurali, causando difficoltà alla viabilità e ingenti danni materiali.

Anche numerosi nubifragi intensi hanno colpito varie regioni, soprattutto al Nord e al Centro. Tra i principali eventi si segnalano:

  1. Nubifragio in Emilia Romagna e Marche (28 luglio 2025): A partire dalla sera del 28 luglio, una perturbazione proveniente dal Nord Europa ha portato forti rovesci e temporali, inizialmente sulle zone alpine e prealpine, estendendosi poi alla Val Padana e alle Marche. I nubifragi hanno causato allagamenti localizzati, disagi alla viabilità e qualche danno a infrastrutture, con precipitazioni intense in poche ore e raffiche di vento associate.

  2. Nubifragio nel bacino dell'Aterno e Marsica (30 luglio 2025): La Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo gialla per rischio piogge intense e temporali in diverse aree, tra cui l’Abruzzo (bacino dell'Aterno, Marsica), Calabria, Lazio, Molise e Sicilia. In particolare, in Abruzzo si sono registrate precipitazioni molto intense accompagnate da forti raffiche di vento, con possibili trombe d’aria e danni localizzati alle infrastrutture, oltre a potenziali frane e smottamenti.

  3. Temporali intensi e grandinate in diverse zone alpine (inizio luglio 2025): All’inizio del mese, soprattutto sulle zone alpine, si sono verificati temporali violenti accompagnati da grandinate improvvise e nubifragi molto intensi. Questi fenomeni hanno provocato disagi alla viabilità, danni a coltivazioni e infrastrutture, allagamenti repentini e anche frane e smottamenti in aree montane.

Questi eventi rappresentano solo alcuni dei fenomeni più rilevanti che hanno caratterizzato il mese di luglio 2025, confermando come la stagione estiva sia stata segnata da una forte variabilità meteo-climatica, con episodi intensi di precipitazioni e fenomeni convettivi spesso concentrati in poche ore.

Fonti principali utilizzate per questo riepilogo sono:

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