Cambiamenti climatici: le previsioni dei prossimi anni

Negli ultimi anni, i danni economici causati dagli eventi climatici estremi stanno registrando una crescita strutturale e preoccupante. Solo nel 2024, le perdite globali legate a fenomeni come uragani, alluvioni, incendi e tempeste convettive hanno raggiunto i 318 miliardi di dollari, il valore più alto dal 2017. Di questi, ben 181 miliardi non erano coperti da assicurazione, a conferma di un divario di protezione che colpisce anche i paesi più sviluppati.

Tendenza per il prossimo decennio

Le stime degli analisti assicurativi prevedono che i danni economici da eventi climatici estremi aumenteranno del 5-7% ogni anno nei prossimi 5-10 anni. Questo significa che, senza un’inversione di tendenza, potremmo superare i 400 miliardi di dollari di perdite annue già entro il 2030, con una quota crescente di danni non assicurati.

Italia: il paese europeo più colpito

In Italia, la situazione è particolarmente critica: nel decennio 2013-2022 i danni da eventi meteorologici estremi hanno raggiunto i 50 miliardi di euro, con una media di 5 miliardi l’anno. Il nostro paese è il peggiore in Europa per impatto economico pro capite, con un costo di 284 euro per abitante (2022), contro una media UE di 117 euro. L’alta esposizione dell’Italia è aggravata dalla fragilità delle infrastrutture e dalla scarsa manutenzione, fattori che amplificano le conseguenze di alluvioni, siccità e crisi idriche.

Eventi record recenti

Nel 2024, uragani negli USA, alluvioni in Europa (come quella di Valencia, che da sola ha causato 4,7 miliardi di dollari di danni assicurati) e incendi in Canada hanno segnato nuovi record di impatti economici. Le tempeste convettive severe, spesso sottovalutate, hanno rappresentato il 59% delle perdite assicurate a livello globale, dimostrando che anche eventi “secondari” possono avere conseguenze devastanti.

Conclusione

Nei prossimi 5-10 anni, la magnitudo dei danni economici legati ai cambiamenti climatici continuerà a crescere, con impatti sempre più pesanti per famiglie, imprese e sistemi pubblici. Senza un’accelerazione delle misure di adattamento e prevenzione, questi costi rischiano di diventare insostenibili, soprattutto nei paesi più esposti come l’Italia.

Fonti

https://www.rinnovabili.it/clima-e-ambiente/cambiamenti-climatici/danni-da-eventi-climatici-estremi-318-miliardi-di-dollari-nel-2024/

https://nextleaders.forbes.it/i-danni-della-crisi-climatica-sul-futuro-del-lavoro-in-italia/

https://www.confartigianato.it/2024/09/clima-italia-peggiore-in-ue-per-danni-da-cambiamenti-climatici-50-mld-in-10-anni/

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