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Nel contesto della bonifica post sinistro, gli operatori si trovano spesso di fronte a scenari altamente variabili e potenzialmente pericolosi causati da eventi che includono alluvioni, incendi e terremoti. Contaminazioni chimiche e presenza di amianto sono soltanto due delle criticità che possono essere individuate presso un sito di bonifica civile. Ognuno di essi presenta sfide uniche in termini di sicurezza e richiede un approccio specifico alla protezione individuale. È fondamentale quindi che i lavoratori siano dotati dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) adeguati per affrontare efficacemente questi rischi in completa sicurezza.
Le tute di protezione sono di moltissimi tipi e offrono una copertura essenziale contro una vasta gamma di pericoli. Anche le stesse sostanze che vengono utilizzate per decontaminare devono essere maneggiate con cura e con le dovute precauzioni. Durante le bonifiche, questo vestiario previene ogni forma di contatto diretto con la pelle, proteggendo completamente chi le indossa. Queste tute sono realizzate in materiali avanzati: dal polietilene ad alta densità che è capace di resistere a strappi, perforazioni al metallo capace di resistere alle alte pressioni delle idrodemolizioni.
Le imbracature di sicurezza e le cinture sono fondamentali per prevenire cadute durante i lavori in altezza, come l'ispezione e la riparazione di strutture danneggiate o, ad esempio, durante la bonifica o manutenzione di pale eoliche. Questi dispositivi devono essere conformi a standard rigorosi, come il carico di rottura, e selezionati in base al tipo di lavoro, assicurando che gli operatori rimangano ancorati in modo sicuro fino alla fine delle attività. Vengono effettuate verifiche periodiche delle singole componenti delle imbracature.
In caso di incendio, il tipo di attività svolta dall’azienda colpita può determinare i DPI che vengono scelti per eseguire le attività di bonifica. In caso di un’azienda di prodotti chimici, ad esempio, l'esposizione a fumi tossici, polveri sottili o gas velenosi è probabile e ciò richiede l'uso di respiratori adeguati. I respiratori sono vitali nelle bonifiche in scenari di contaminazione chimica o biologica: respiratori a pieno facciale con filtri combinati proteggono efficacemente le vie respiratorie. Questo tipo di protezione viene utilizzata anche per tutti gli scenari con presenza di amianto.
I guanti in materiali resistenti come nitrile, lattice o PVC sono indispensabili per proteggere le mani da tagli, abrasioni e contatto diretto con sostanze chimiche. La loro importanza è cruciale in tutte le fasi della bonifica, dalla rimozione di detriti contaminati alla pulizia e decontaminazione di aree colpite da sinistri.
In scenari di bonifica in aree con detriti e materiali frammentati, come dopo un incendio, le scarpe di sicurezza sono essenziali per prevenire infortuni ai piedi. La punta in acciaio previene lo schiacciamento delle dita, la suola è antiperforazione, il rivestimento laterale è anti-taglio e la suola è antiscivolo. Tutte queste precauzioni servono per prevenire possibili infortuni dato che nel cantiere possono accumularsi moltissimi detriti sul suolo.
Gli occhiali di sicurezza proteggono da particelle volanti (sia liquide che solide) e spruzzi di sostanze chimiche. Sono indispensabili in tutte le operazioni di bonifica, garantendo che gli occhi siano salvaguardati da materiali potenzialmente irritanti o dannosi.
L'uso di macchinari pesanti per la rimozione di detriti o la demolizione di strutture danneggiate può generare livelli di rumore elevati. In questi casi, la protezione uditive come cuffie o tappi per le orecchie diventa essenziale per prevenire danni all'udito. Obbligatori in ambienti in cui il rumore prodotto supera i 85 decibel.
DPI di primaria importanza, includono giubbotti, giacche, pantaloni o anche semplici casacche da indossare sopra ad altri indumenti. La loro utilità consiste nel permettere agli operatori di rimanere facilmente individuabili all’interno di un cantiere di lavoro. Oltre a favorire una rapida identificazione del personale addetto ai lavori, l’abbigliamento ad alta visibilità permette di prevenire moltissimi infortuni sul posto di lavoro. È particolarmente importante in ambienti con veicoli in movimento e in generale nei cantieri con aree di viabilità.
Fabbricati principalmente con poletilene ad alta densità o policarbonato, offrono protezione contro una varietà di rischi: impatti da oggetti cadenti, urti contro strutture fisse e altre situazioni che possono verificarsi in cantiere. La parte superiore ha una struttura rinforzata con un guscio rigido. Al loro interno può essere presente un sistema di sospensione che distanzia il guscio dalla testa per assorbire l’energia dell’impatto. Possono essere attrezzati con lampade frontali e visiere.
La sicurezza dei lavoratori impegnati nella bonifica post sinistro dipende fortemente dalla selezione adeguata e dall'uso corretto dei DPI. Affrontare le sfide uniche presentate da scenari come alluvioni, incendi e contaminazioni chimiche richiede un approccio meticoloso alla protezione individuale. L'investimento in DPI di alta qualità, insieme alla formazione approfondita dei lavoratori sull'uso degli stessi, è fondamentale per rispettare e garantire gli standard di sicurezza necessaria durante le operazioni di bonifica.
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