Polizze CAT NAT: aggiornamenti di maggio 2025

A maggio 2025 è in corso l’iter parlamentare per la conversione in legge del Decreto-legge n. 39/2025, che disciplina l’obbligo per le imprese italiane di stipulare polizze assicurative contro i danni da calamità naturali (Cat Nat) e stabilisce le conseguenze in caso di mancata copertura, in particolare riguardo all’accesso ai contributi pubblici.

Iter parlamentare e novità emendative

L’iter di conversione del decreto è iniziato alla Camera e si concluderà entro il 30 maggio 2025, data in cui scade anche il regime transitorio per le grandi imprese. Durante la discussione sono stati introdotti emendamenti che chiariscono e ampliano alcuni aspetti:

• Il valore dei beni da assicurare deve essere calcolato considerando il valore di ricostruzione a nuovo per gli immobili, il costo di rimpiazzo per i beni mobili e il costo di ripristino per i terreni.

• Sono inclusi nella copertura anche gli immobili oggetto di sanatoria o in corso di condono.

• Nel caso di immobili assicurati dall’imprenditore ma di proprietà di terzi (ad esempio in locazione), l’indennizzo viene corrisposto al proprietario, che è obbligato a utilizzare le somme per il ripristino.

• È prevista una funzione di controllo e vigilanza sui premi assicurativi affidata al Garante per la sorveglianza dei prezzi, in collaborazione con l’IVASS, per prevenire speculazioni.

Sintesi

• L’obbligo di stipulare polizze Cat Nat è confermato con scadenze differenziate per dimensione aziendale.

• Le imprese non assicurate saranno escluse dall’accesso a contributi pubblici a partire dalla data di decorrenza dell’obbligo.

• È in corso l’iter parlamentare per la conversione definitiva del decreto con importanti chiarimenti e controlli sul mercato assicurativo.

Queste misure mirano a incentivare la diffusione della copertura assicurativa, garantendo una maggiore tutela delle imprese italiane e una gestione più sostenibile delle risorse pubbliche in caso di calamità.

Fonti:
Wall Street Italia
Fisco e Tasse
Insurance Trade