NEWS & BLOG

Overshoot Day 2025: il giorno in cui l’umanità ha esaurito le risorse naturali annuali della Terra

25/07/2025

Il 24 luglio 2025 segna l’Overshoot Day, la data in cui l’umanità ha consumato tutte le risorse naturali che la Terra può rigenerare in un anno. Questo dato è calcolato dal Global Footprint Network, l’organizzazione internazionale che misura l’impronta ecologica globale, secondo una metodologia basata sui bilanci tra capacità di rigenerazione degli ecosistemi e consumo umano.

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Sicilia, nasce l’Osservatorio regionale sui cambiamenti climatici

25/07/2025

La Sicilia ha ufficialmente istituito l’Osservatorio regionale sui cambiamenti climatici, un organismo tecnico-scientifico creato per supportare la Regione nella definizione di politiche efficaci contro gli effetti del cambiamento climatico.

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Batterie al litio più sicure: come ridurre il rischio incendio

18/07/2025

La sicurezza delle batterie agli ioni di litio è un tema cruciale nell’era della mobilità elettrica e dell’accumulo energetico. Uno dei maggiori pericoli è la fuga termica, ossia un surriscaldamento incontrollato che può portare a incendi anche pericolosi.

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Incendio durante i lavori in condominio: Tribunale di Brescia, n. 2735/2025

18/07/2025

Quando un incendio si sviluppa all’interno di un condominio durante l’esecuzione di lavori affidati a un’impresa, la responsabilità civile diventa una questione estremamente delicata e articolata. È fondamentale accertare la causa dell’incendio e individuare chi debba rispondere dei danni, non solo per l'immediata tutela patrimoniale ma anche per la futura gestione delle responsabilità contrattuali ed extracontrattuali.

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Clima 2040: la battuta d’arresto dell’Eurocamera

11/07/2025

Il recente voto del Parlamento europeo sulla procedura d’urgenza per il target climatico 2040 segna una svolta inattesa nel percorso dell’Unione verso la neutralità climatica. La richiesta di accelerare l’adozione del nuovo obiettivo, avanzata da Socialdemocratici, Verdi e Liberali, è stata bocciata con 379 voti contrari e 300 favorevoli. La decisione riflette una crescente polarizzazione politica sul tema e rischia di rallentare l’intero iter legislativo, proprio mentre la crisi climatica impone scelte rapide e coraggiose.

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